Celiachia: sintomi, cure e diagnosi

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La celiachia è un disturbo dell’alimentazione che accomuna miriadi di italiani e sopratutto negli ultimi tempi i casi registratisi sono aumentati esponenzialmente: secondo gli ultimi sondaggi effettuati addirittura 3 persone su 4 ne soffrono senza neanche saperlo. La ricerca dal canto suo muove ogni giorno passi da gigante ed è stato progettato un efficace test veloce che diagnostica l’intolleranza in meno di 10 minuti. Già il General Hospital di Boston ha avviato una ricerca in Italia per studiarne le cause, prendendo in considerazione non solo la genetica, ma anche altri fattori preponderanti , quali l’ambiente, il metabolismo e la composizione della flora intestinale.

celiachiaMa quali sono i sintomi più comuni? Non sempre ad essere intaccato è solo l’apparato digerente, infatti possono essere minate anche altre parti dell’organismo, specie negli adulti. Il primo palese sintomo è sicuramente il gonfiore e il dolore addominale, ma anche dissenteria, vomito , costipazione, feci pallide, maleodoranti e oleose e infine un repentino dimagrimento.

Non solo , uomini e donne sempre più spesso scoprono di soffrire di celiachia dopo aver avuto altri malesseri, quali ad esempio affaticamento, dolore alle ossa, artrite, fragilità osteoporosi , depressione, ansia  e convulsioni. 

Tra le donne il primo preoccupante campanello d’allarme è senza dubbio la mancanza di ciclo mestruale e aborti spontanei ricorrenti.

celiachiaScoprire di soffrire di celiachia troppo tardivamente porta ad innumerevoli problemi con l’avanzare dell’età: primo fra questi diabete di tipo 1 , malattie della tiroide, del fegato, contrazione del morbo di Addison , una patologia che mina le ghiandole che producono ormoni, e la sindrome di Sjögren, una malattia che danneggia le ghiandole lacrimali e salivari.

CELIACHIA 1 - CopiaDunque riconoscere per tempo la malattia è estremamente importante e il primo passo da compiere è senza dubbio effettuare il prima possibile l’analisi del sangue ; se poi la possibile presenza della malattia diventa una probabilità sempre più attinente, il secondo step da fare è ricorrere a una Biopsia intestinale e richiedere uno screening , ovvero l’esecuzione di una serie di analisi volte ad individuare la presenza di anticorpi nel sangue delle persone che non presentano sintomi evidenti.

Una cura alla malattia esiste, ovvero seguire una dieta alimentare priva di glutine e i sintomi e i malesseri presto spariranno del tutto. Solitamente l‘intestino tenue guarisce dai tre ai sei mesi ma i miglioramenti si sentiranno subito dopo aver iniziato la dieta.

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