Il cetriolo, scientificamente noto come Cucumis sativus, è il frutto dell’omonima pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee. Esso non è solo un semplice ortaggio ma un ottimo alleato per la salute generale del nostro organismo.
Sono davvero numerose, infatti, le sue proprietà benefiche: ipocalorico, totalmente privo di colesterolo, consigliato nelle diete dimagranti, il cetriolo è un alimento decisamente diuretico grazie al suo contenuto d’acqua e di sali minerali, favorisce la corretta digestione e i processi metabolici del fegato, è un ottimo antitumorale, è un aiuto naturale in caso diabete, regolando la glicemia, contrasta l’obesità, l’ipertensione e le aritmie.
I cetrioli prevengono ritenzione idrica e cellulite, alleviano i sintomi da stanchezza cronica, sono consigliati contro acne, eczema, psoriasi ed altre malattie cutanee, prevenendo l’invecchiamento cutaneo, dando sollievo in caso di irritazione, riducendo le infiammazioni … non è un caso, pertanto, che vengano utilizzati, in molte spa, come eccellenti trattamento di bellezza.
I cetrioli, inoltre, tamponano la fame, donando un senso di sazietà che tiene alla larga fuori pasto e abbuffate, hanno leggere proprietà lassative, prevengono la gotta e i calcoli renali e vescicali, hanno la capacità di uccidere la Taenia solium e quella saginata, il cosiddetto verme solitario. Questi ortaggi alleviano il rossore delle scottature solari, sono tonici, rinfrescanti e lenitivi per la cute, donano una nuova vitalità ai capelli stressati dal sole e dai frequenti bagni in mare e in piscina.
Consigli per l’acquisto: scegliete cetrioli con buccia lucida e ben tesa, non raggrinzita. Le due estremità devono essere sode, non mollicce. Anche la grandezza del frutto è un buon criterio per valutare la qualità del prodotto: cetrioli troppo piccoli o troppo grandi possono infatti essere, rispettivamente, indice di scarsa ed eccessiva maturazione. I frutti di dimensione maggiore sono quelli più ricchi di semi. Come consumarli? In Italia i cetrioli vengono consumati prevalentemente crudi, in rinfrescanti insalate estive o centrifugati, pur essendo ottimi sott’aceto, sott’olio e sotto sale.