Da zona di esclusione ad area protetta. In occasione del 30esimo anniversario dell’esplosione del quarto reattore della centrale nucleare situata nel nord dell’Ucraina, vicino al confine con la Bielorussia, il presidente Petro Poroshenko ha firmato un decreto per designare gran parte dell’area da cui erano stati fatti sfollare i residenti in seguito all’incidente, e dove ancora si registrano livelli di radioattività superiori alla norme, come “Riserva naturale della biosfera di Chernobyl“. Si tratta di “un passo importante per la rinascita dei territori contaminati dal disastro provocato dall’uomo“, ha commentato il presidente.