Il delfino arpionato e ucciso un paio di giorni fa sulla spiaggia di Torre delle Stelle, sulla costa sud orientale della Sardegna, a pochi chilometri da Villasimius, è stato fatto a pezzi. A denunciarlo gli operatori dell’Area marina protetta di Capo Carbonara, arrivati sulla spiaggia venerdì scorso insieme a Capitaneria di porto, veterinari dell’Asl e Corpo forestale. “Complimenti a chi ha svolto questo gesto durante l’arco della notte – si legge sulla pagina Facebook dell’Area marina – La ciliegina su uno scempio dell’uomo! Vigliacchi!“. Probabilmente il mammifero è stato tagliato a pezzi allo scopo di cucinarlo e mangiarlo. Poche ore dopo la scoperta, infatti, erano state notate diverse persone aggirarsi nella zona. La carcassa, dopo essere stata analizzata dai veterinari, doveva essere smaltita ieri dal Comune di Maracalagonis, ma per farlo occorrevano i tempi tecnici legati allo sblocco della spesa da sostenere. Qualcuno, però, ha anticipato tutti tagliando il delfino con una motosega e lasciando sulla spiaggia solo la testa. La sezione staccata della Capitaneria di porto di Villasimius, coordinata dal comandante Francesco Fornaro, ha avviato le indagini per individuare chi ha ucciso l’animale. Sono già stati controllati pescherecci e imbarcazioni della zona, ma al momento non è stato trovato alcun indizio utile. Il delfino sarebbe stato ucciso a circa un miglio dalla costa, forse dopo essersi avvicinato alla rete di un pescatore che lo ha arpionato, uccidendolo.