Non tutte le diete sono uguali. Ognuna di esse ha una sua peculiarità e non sempre si conformano adeguatamente al nostro metabolismo.
Come spiegato dal Presidente dell‘Associazione Nazionale Dietisti Giovanna Cecchetto “Il primo concetto da sfatare è che esistano cibi da abolire in assoluto. Non è vero. Dagli snack dolci e salati, alle bibite, agli aperitivi e agli happy hour, l’importante è saperli gestire con criterio, controllandone frequenze e quantità, sapendoli inserire in modo corretto nella propria alimentazione e sapendo scegliere alternative altrettanto gradevoli e soddisfacenti. L’aspetto più critico delle diete, in particolare di quelle più fantasiose e miracolistiche è proprio il mantenimento dei risultati».
Quali sono le diete che hanno più riscosso successo e spopolato negli ultimi tempi?
Prima tra tutte l’intramontabile Dieta Mediterranea: perfetta per chi ama attorniarsi di sapori forti che concentrano tutto il gusto dell’italianità in un piatto, trova posto nelle tavole italiane ed estere. Largo a frutta e verdura, seguiti da legumi, pesce, olio extravergine e pasta. Tutto sta nel dosare con destrezza le giuste percentuali nutritive: la combinazione più ottimale sarebbe quella di concentrare il 55% delle calorie quotidiane in carboidrati, il 15-20% in proteine e il 25/30% in grassi insaturi.
La Cronodieta: mai sentito parlarne? Tutto si può mangiare senza nessuna ritrosia a patto che lo si faccia in orari prestabiliti. Secondo la filosofia di questa innovativa dieta pare che pasta, pane e legumi vadano consumati durante la prima parte della giornata, per lasciare posto a carne , pesce e uova per la sera. Per quanto concerne la frutta questa va invece mangiata lontana dai pasti, ma sempre durante il primo pomeriggio.
La dieta paleolitica: un ritorno alle origini, ai tempi degli antenati preistorici. Si mangia solo quando si ha fame, senza prestare attenzione agli orari. Gli alimenti che vanno per la maggiore sono dei più semplici, si parla di carne, frutta e verdura. Al bando gli alimenti trattati come latticini, carboidrati e zuccheri raffinati. Insomma per non sbagliare basta scegliere cibi prodotti in natura che non abbiano subito alcuna lavorazione.
La dieta dei gruppo sanguigno: dal medico che l’ha ideata si attesta che ogni persona risponde al cibo in base al proprio gruppo sanguigno. Per chi ha un gruppo sanguigno 0 deve consumare più carne rispetto a chi ha invece un gruppo sanguigno A che dovrebbe invece prediligere proteine vegetali ed evitare latticini. Tutt’altra storia per chi ha un gruppo sanguigno B e AB che dovrebbe portare in tavola verdura, cereali e latticini.
La dieta vegana: se ne sente parlare così tanto che ormai la consuetudinaria domanda ” ma quindi cosa mangiano i vegani?” non viene più posta. Si esclude ogni alimento che sia affine a qualsiasi animale, compresi i derivati. Cereali, legumi, verdura e frutta sono i cibi portanti; niente carne, pesce, latte, uova, formaggi. Una buona varietà di prodotti proviene dalle cucine d’oltralpe: prendono la scena dunque seitan, tofu, quinoa, latte di soia, e tanto altro ancora . E’ una delle diete che ha più convinto e avuto il consenso di medici e salutisti esperti. Una dieta che ormai accomuna sempre più italiani a dispetto della dieta mediterranea.