Genova, sversamento petrolio: si sta cercando di separare il greggio dall’acqua

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Proseguono nell’entroterra genovese gli interventi per affrontare l’emergenza provocata dallo sversamento di petrolio nel rio Fegino e nel torrente Polcevera dovuto alla rottura di una condotta Iplom avvenuta verso le 19.45 di ieri. Con la Protezione Civile è stata attivata la sala d’emergenza del Comune e, per le 14 di oggi, il sindaco Marco Doria e l’assessore alla Protezione civile Gianni Crivello hanno convocato una riunione del Centro Operativo Comunale presso il Matitone per dare comunicazioni trasparenti, ufficiali e univoche alla cittadinanza. Di fronte alla criticità della situazione, gli abitanti delle zone limitrofe sono stati invitati a recarsi nelle proprie abitazioni, sono stati attivati i dirigenti del plesso scolastico di Borzoli per chiudere le scuole e si è provveduto a chiudere via Borzoli, riaperta stamattina a senso unico alternato.

Contestualmente i vigili del fuoco hanno avviato tempestive azioni di schiumatura e posizionamento di “panne” aventi la funzione di barriera, operazioni poi eseguite dal personale della stessa Iplom. Sul greto del Polcevera, nella zona di via Perlasca di fronte all’Ikea, è stato poi avviato un intervento, tuttora in corso, per cercare di impedire il deflusso in mare del greggio svolto congiuntamente dai vigili del fuoco e da un’impresa specializzata. L’obiettivo è quello di separare il combustibile dall’acqua del torrente per poi aspirarlo e, nei giorni prossimi, procedere alle operazioni di bonifica. Tutte le operazioni sono state condivise con il sindaco di Genova Marco Doria.

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