“Lo spettro autistico e’ un continuum che va dal normale funzionamento alla disabilita’. Cerchiare l’autismo come qualcosa di inesorabile e’ un errore,” afferma il giornalista Mario Campanella, autore della biografia su Syd Barrett, il fondatore dei Pink Floyd, in uscita a meta’ maggio per Arcana. “Barrett era un Asperger ad alto funzionamento la cui salute mentale fu compromessa dall‘uso smodato di droghe.
Lo stesso Asperger ebbe un’infanzia autistica, dalla quale prese spunto successivamente per identificare la sindrome che porta il suo nome.
Gli aspergeriani nel mondo sono almeno venti millioni e la stragrande maggioranza di loro e’ad alto funzionamento.
Campanella cita il recente libro della prof.ssa Liliana Dell’Osso, direttore della cattedra di psichiatria a Pisa-su Maryln Monroe, dal quale emerge un innegabile vissuto autistico della grande attrice, a conferma di come lo spettro non rappresenti, di per sé, l’esistenza di una patologia inguaribile”.