Secondo Arpa Lombardia il PM10 generato dai motori Diesel è diminuito in questi anni tanto da pesare ormai sulle polveri sottili cittadine ”quanto l’usura dei freni e degli pneumatici dei veicoli”. A fare il punto è Carlo Passera, membro del consiglio di amministrazione dell’ARPA Lombardia (Azienda regionale per la promozione dell’ambiente), durante il convegno milanese ‘‘Inquinamento atmosferico e mobilita’ sostenibile: i poteri straordinari degli enti locali”. Per far diminuire questa componente del PM10, legata ai trasporti ma non ai motori, e’ ”fondamentale ridurre l’uso dei veicoli”, ha chiarito Passera. Sono poi indispensabili azioni strutturali su scala regionale e di bacino, di riduzione dei km percorsi, di tipo di mobilità (da ferro a gomma; da auto a bici), di modifica dello stile di guida (ecoguida) e il rinnovo del parco circolante.
E’ quanto emerso nel dibattito, organizzato dalla Nascimbene e Partners, a cui hanno partecipato tra gli altri anche il sindaco di Varese Attilio Fontana, il responsabile Health and Safety di Enel, Massimo Paolini, e Giovanni Fornaro e Gianmaria Adamo di Tesla Motors Italia. Sono state avanzate ed esaminate alcune proposte per migliorare l’accessibilità dei lavoratori a uffici e fabbriche, utilizzando come modello l’esperienza Enel, che in questi anni, per disincentivare tra i propri dipendenti l’utilizzo dell’auto privata, ha assunto dei ”mobility manager”, uno nazionale e undici regionali.