La riapertura del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria celebrata anche dalla Filatelia [FOTO]

/
MeteoWeb

L’importanza del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, uno dei più prestigiosi d’Italia, che raccoglie reperti di storia magnogreca provenienti dall’intera Calabria, è stata sottolineata nel corso degli anni anche dalla filatelia.

Risale al 1981 l’emissione di due francobolli dedicati ai Bronzi di Riace, seguita nel 1997 dall’emissione dedicata alla Testa del Filosofo. Sono ancora i celebri Bronzi di Riace il soggetto scelto per rappresentare la Regione Calabria nel valore bollato del 2005. Mentre, nel 2011, un particolare del Museo viene raffigurato in una cartolina postale celebrativa del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, dedicata ai Progetti del Centocinquantenario.

Francobolli che rappresentano i pezzi di quel grande mosaico della storia postale che altro non è che la storia di una nazione. In questo caso la filatelia rende omaggio ad una delle più grandi espressioni dell’arte e della cultura della Calabria, patrimonio di tutto il Paese.

Anche la riapertura del Museo, dopo la sua ristrutturazione, viene celebrata dalla filatelia.

Per testimoniare nel tempo questo importante evento, Poste Italiane ha infatti concesso uno speciale annullo filatelico che riproduce la Testa maschile barbata, cosiddetta “di Basilea” rinvenuta all’interno del carico del Relitto di Porticello, (a Villa di San Giovanni), ed eseguita in bronzo, nel V sec. a.C., probabilmente da artisti greci. La Testa, trafugata dopo il suo ritrovamento, raggiunse il mercato antiquario svizzero – da qui il nome di Testa di Basilea – per essere poi restituita spontaneamente al governo italiano nel 1993.

Per l’occasione sono state anche predisposte due cartoline filateliche tematiche, a tiratura limitata, raffiguranti una la Testa di Basilea, e l’altra il Vaso policromo a forma di Menade danzante, proveniente dalla necropoli di Locri Epizefiri, del IV secolo a.C. I soggetti scelti come icone delle cartoline rappresentano innanzitutto la volontà di mostrare altre opere di grande  valore ospitate nel Museo, forse meno conosciute dei più famosi Bronzi.

Uno stand filatelico di Poste Italiane sarà presente all’interno del Museo durante la cerimonia di inaugurazione, prevista sabato 30 aprile alle ore 11.00, e sarà disponibile per tutti i visitatori a partire dalle ore 15.00, in occasione dell’apertura al pubblico. Il bollo speciale, terminato il periodo di normale utilizzo, entrerà a far parte della collezione storico postale e sarà esposto presso il Museo storico delle Poste e delle Telecomunicazioni di Roma.

Condividi