Si svolgerà fino a domenica, ad Amsterdam, all’Allard Pierson Museum dell’università, la mostra “La Sicilia ed il mare” che offre, per la prima volta fuori dai confini della Trinacria, una visione di insieme del patrimonio culturale subacqueo siciliano. In seguito la mostra verrà allestita all’Ashmolean Museum di Oxford, all’Arsenale della Marina Regia di Palermo, alla Ny Carlsberg di Copenaghen ed al Landes Museum di Bonn.
L’esposizione di Amsterdam nasce da una collaborazione ormai triennale con la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana grazie alla quale l’Allard Pierson ha restituito alla Regione Sicilia, dalle sue collezioni, 37 reperti archeologici del II secolo dopo Cristo, provenienti dalle acque di Lipari ed acquistati nel 1982 da un privato.
Pezzi forti della mostra, esposti per la prima volta a livello internazionale, un rilievo scultoreo raffigurante Eracle ed Anteo, proveniente dalle acque del porto di Catania, una lastra bizantina con il simbolo cristiano, proveniente dal relitto di Marzamemi e i rostri della battaglia delle Egadi vinta dai Romani il 10 marzo del 241 a.C. Presentati anche due allestimenti fotografici: “Arrivo a Lampedusa” della franco-italiana Sara Prestianni, e “Salviamo il patrimonio subacqueo“, una collaborazione Unesco-Agenzia del patrimonio culturale olandese.