Noto; Mattarella: “il ripristino del Duomo è un segno di positiva energia”

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Noto è un posto straordinariamente bello. E’ stata una grande opera quella di ripristino della maestosità del Duomo ed è un segno di positiva energia che la Sicilia esprime e che tutto il nostro Paese può esprimere“. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al termine della visita alla Cattedrale di Noto a 20 anni dal crollo. Secondo il Capo dello Stato la capacità di riscatto nel reagire ad un disastro come quello del crollo è avvenuta “con capacità straordinaria“. “E’ una grande prova dell’Italia che ha un grande passato ma anche un grande futuro, c’è arte contemporanea mescolata al barocco. Veramente una grande prova per il Sud e per la Sicilia“. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, lasciando la cattedrale di Noto.

E’ il simbolo di un riscatto possibile: “è una segno di tradizione culturale – spiega il Capo dello Stato – della capacità di riscatto nel reagire ad un disastro come quello del crollo, con una capacita’ di progettazione artistica e culturale straordinaria“. Una linea di sguardo al futuro condivisa dal ministro ai Beni culturali, Dario Franceschini, che parla di “grande prova dell’Italia“. Un Paese che, ricorda il ministro, “ha sì un grande passato, ma anche un grande futuro“. Nella Cattedrale di Noto c’è lo splendore di “arte contemporanea mescolata al Barocco” “veramente una grande prova per il Sud e la Sicilia“, riconosce Franceschini. Per il vescovo di Noto, Antonio Staglianò, la “ricostruzione della Cattedrale è un’opera compiuta’ del nostro Mezzogiorno perché effettuata nei tempi e nei modi propri di una cura adeguata“.Questa è un opera che sta rendendo orgogliosi tutti. Proprio nel “giardino di pietra” emerge la sua Cattedrale. Per la ricostruzione della Cattedrale ci sono voluti sette anni. Il restauro ha avuto inizio nel gennaio del 2000. Durante la ricostruzione è stata eseguita con materiali usati all’epoca come la calcarenite bianca.

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