“Questa mattina abbiamo inaugurato una bella opera che veramente è riuscita ad integrare la salvaguardia dell’ambiente con la realizzazione di infrastrutture utili anche dal punto di vista sociale“. L’assessore regionale all’ambiente, Fernanda Cecchini, commenta così l’inaugurazione dell’area verde Lacugnano, nel comune di Perugia, avvenuta oggi, alla presenza oltre dell’assessore Cecchini, del vicesindaco di Perugia, Urbano Barelli, e dell’amministratore dell’Agenzia forestale regionale, Giuliano Nalli. “Il progetto del Parco, che la Regione ha finanziato con 710.000 euro e che è stato realizzato in gran parte dall’Agenzia Forestale, sul terreno di proprietà del Comune di Perugia – ha spiegato l’assessore – si è articolato in due stralci. Il primo rivolto ad interventi su circa 27 ettari di bosco, con la creazione di un percorso di sentieristica Nordic-Walking realizzato in base alle indicazione del prof. Pierpaolo De Feo del Centro Curiamo dell’Università di Perugia, tese, tra l’altro, a ridurre le malattie del sistema cardiovascolare e di quelle legate al diabete. Con il secondo intervento invece abbiamo localizzato, all’interno dell’area del Parco, delle infrastrutture dove si possono svolgere attività e terapie non convenzionali, a stretto contatto con la natura. E’ un progetto di grande respiro – ha aggiunto l’assessore – che la Regione ha attivato nel 2012 con il nome di Parchi terapeutici. Un parco giochi è stato realizzato sulla base delle indicazioni di medici di una struttura sanitaria di Perugia che consentirà attività educative e ricreative con gruppi di bambini con disturbi allo spettro autistico. Oltre alla segnaletica stradale sono state inseriti elementi di movimento per stimolare i bambini all’educazione stradale ma anche al gioco, ed una segnaletica che indica gli animali che popolano il parco. Invece, in un area situata nelle immediate vicinanze della piscina si è realizzata una serie di attrezzature sensoriali adatte a stimolare il gioco e la curiosità dei bambini con giochi interattivi e sonori che danno la possibilità di creare percorsi di conoscenza e di svago. Adesso sarà compito delle associazioni interessate – ha concluso Cecchini – occuparsi della corretta gestione del Parco. La Regione dal canto suo continuerà il suo impegno per migliorare ancora tutta l’area“.