Nel 2016 sarà possibile pescare il corallo rosso dal 15 giugno fino al 30 settembre. A deciderlo, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, la Giunta regionale. Per quest’anno, anche in accordo con le prescrizioni in sede comunitaria, potranno essere concesse non più di 25 autorizzazioni alla pesca, ferme restando le ulteriori limitazioni previste sui quantitativi massimi di prelievo, sulle zone e sulle batimetriche consentite (superiori a 50 metri).
Sarà vietato l’utilizzo di veicoli sottomarini telecomandati e l’adozione del giornale di pesca del corallo per registrare i dati del prelievo e certificare la provenienza del prodotto. I progetti di ricerca finanziati per il monitoraggio costante della risorsa e un’analisi dei dati sullo sforzo di prelievo esercitato negli ultimi anni in Sardegna (2008-2015), raccolti e rielaborati dal Servizio pesca e acquacoltura, suggeriscono l’importanza di tenere sotto stretto controllo lo sfruttamento del corallo rosso nel mare per i prossimi anni e di non aumentare lo sforzo di prelievo in via precauzionale.
Nella stessa seduta di Giunta è stata anche autorizzata la proroga della concessione all’Ente Foreste in comodato d’uso gratuito dei locali al primo piano del “Centro pilota ex Isola“, in via Cagliari a Oristano. L’Ente continuerà, dunque, ad utilizzarlo per un altro anno quale sede istituzionale per gli uffici del Servizio territoriale di Oristano. Infine la Giunta ha deciso di sottoporre all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale (Via) l’intervento di adeguamento degli argini del Rio Pramaera, a monte e a valle del ponte sulla Ss 125, proposto dal comune di Lotzorai. Giudizio positivo sulla compatibilità ambientale, condizionato a prescrizioni, invece, sulla richiesta di concessione mineraria per acque minerali a Tempio Pausania, in località Monti Firruloni.