Pescara: un “tavolo per il verde” per la creazione di un Piano Regolatore

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Nasce il ‘Tavolo per il verde‘ per una “costruzione partecipata del primo Piano Regolatore del Verde di Pescara“. A dichiararlo è il sindaco Marco Alessandrini dopo l’incontro fra l’Amministrazione e le associazioni ambientaliste sulla questione degli alberi di via Regina Margherita svoltosi in Sala Giunta. Il tavolo sarà formato da tecnici, da rappresentanti dell’Amministrazione e dai suoi uffici di settore. Alla riunione hanno partecipato il sindaco Marco Alessandrini, gli assessori a Lavori Pubblici, Manutenzione e Mobilità Enzo Del Vecchio e Verde Pubblico Laura di Pietro, Massimo Rabottino, il tecnico incaricato a mezzo bando pubblico di redigere la prima indagine sulle condizioni fitosanitarie delle alberature cittadine della città, il dirigente e il responsabile dell’Ufficio Manutenzione e Verde Pubblico Pierpaolo Pescara e Mario Caudullo, e le associazioni Forum H2O, Forestale, Marevivo, Italia Nostra, Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Pescara e di Chieti, Wwf, Fai e Pronatura.

Ammesso che abbiamo un debito di comunicazione sui lavori di via Regina Margherita di cui ci scusiamo – ha esordito il sindaco Alessandrini – e nello specifico sulla necessità di sostituire le 19 alberature che sono state evidenziate dalla relazione tecnica dell’agronomo da noi cercato all’indomani degli ingentissimi danni causati dal maltempo del marzo 2015 a territorio e alberature, 50 caduti solo in quell’occasione, cogliamo questa occasione per chiarire che l’intenzione dell’ Amministrazione è quella di sostituire le alberature pericolose e malate, non di snaturare un viale che storicamente ne vede la presenza. Questo lo dimostra la dovizia con cui la relazione che ci indica come pericolosi quegli alberi è stata fatta, in modo da tutelarne la maggior parte e anche la preoccupazione indotta nei giorni scorsi dall’annunciata allerta meteo, che se si fosse manifestata avrebbe potuto rendere ancora più pressante la pericolosità riscontrata in quei pini e l’impasse causata dallo stop impostoci dalla Soprintendenza“.

pescaraCi siamo impegnati a cercare risorse ulteriori per ripiantumare, ci impegniamo oggi a far nascere una sorta di tavolo per il verde cittadino, che sia di supporto alle attività amministrative del settore, perché ci sono ulteriori lavori pubblici che abbiamo in cantiere e che richiederanno la sostituzione di alberature pericolose in altre parti della città. L’auspicio è che questo renda ancora più evidente l’intenzione che abbiamo di prenderci cura del nostro verde, di cui nessuno prima di noi aveva avviato una manutenzione così decisa e degli interventi che stiamo cercando di fare per tutelarlo e aumentarne la presenza“, ha concluso Alessandrini. In tal senso l’assessore al verde Laura Di Pietro ha fornito alcuni dati: “Domani questa intenzione sarà tangibile su via Conte di Ruvo, dove anni fa non erano previste alberature e dove grazie ad una donazione da parte del club dei Lions di Pescara, potremo piantare 12 esemplari di Ligustri, piante che la strada aveva perduto nel tempo e nessuno aveva reintegrato“.

Qualcuno ci ha definito Attila, ma non è così – dice il vice sindaco Enzo Del Vecchioe ci sono vari esempi. A Piazza Muzii ci siamo prodigati per salvare i pini che sarebbero stati abbattuti per i lavori del mercato, noi li abbiamo salvati e messi in sicurezza; in via Leopardi abbiamo già pronto un progetto di ripiantumazione delle piante tagliate da chi ci ha preceduto; in via Ravasco sostituiremo le piante pericolanti e in via Misticoni, dove abbiamo lavori in corso, ne pianteremo perché non ci sono. La manutenzione richiede attenzione alla stabilità, ed è quello che vogliamo fare, perché l’incolumità pubblica ci preme in modo particolare“.

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