Petrolio, Genova: “e’ stato fatto un grosso lavoro, acque pressochè pulite”

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Nelle pipeline gestite dalla raffineria Iplom “potrebbero esserci altri punti critici“. A dichiararlo è stato il procuratore capo Francesco Cozzi che con il sostituto Walter Cotugno, sta portando avanti l’inchiesta per il disastro ambientale colposo. In prospettiva – ha detto il magistrato – c’e’ la restituzione di un bene messo in sicurezza il prima possibile sia nell’interesse della popolazione che dell’azienda“. Secondo quanto appreso, la conduttura e’ stata realizzata nei primi anni Sessanta e quindi “sara’ necessario ispezionare i punti critici e ripararli“. Cozzi ha effettuato ieri un altro sopralluogo: “E’ stato fatto un grosso lavoro – ha detto -, le acque sono pressoche’ pulite, non c’erano chiazze di petrolio e comunque il danno ambientale sara’ valutato successivamente“.

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