E’ stato proclamato questa mattina dalla Capitaneria di porto di Genova, lo stato di emergenza locale, dato che la pioggia caduta a partire dalla notte ha innalzare il livello del Polcevera a causa dell’aumentata portata degli affluenti. Una diga di contenimento ha ceduto mentre altre due sono state aperte per far passare la “piena” e verranno ricostruite successivamente. Nella giornata di ieri Iplom, attraverso le ditte Belfor e Castalia, aveva superato l’obiettivo di recupero del 90% dello sversamento, raggiungendo 2.800 metri cubi di sostanza oleosa.
Intanto prosegue la rimozione della terra inquinata dal rio Fegino e la pulizia delle spiagge di Pegli e Multedo. Ieri, intanto, una chiazza di circa 50 metri cubi di materiale iridescente era stata avvistata al largo tra Varazze e Loano, in direzione ponente mentre altre quattro chiazze piu’ piccole si segnalavano piu’ vicino alla costa.
Intanot, per analizzare la nuova emergenza greggio nei corsi d’acqua genovesi, è in corso una riunione in prefettura. Presenti Capitaneria, Regione, Comune, Protezione civile, tecnici dell’agenzia regionale per l’ambiente. La diga ha ceduto per l’innalzamento del livello del Polcevera dovuto alle piogge. Su Genova sta piovendo a intermittenza.