Pipistrelli per combattere le processionarie: la proposta di un ricercatore spagnolo

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La processionaria del pino è una vera piaga in Spagna. Questo lepidottero (Thaumetopoea pityocampa), la cui larva produce enormi danni alle pinete dei paesi del Mediterraneo, è presente su enormi estensioni di bosco di pino in molte aree del paese iberico. La lotta con insetticidi è utilizzata diffusamente, ma non basta.

Una proposta di lotta biologica arriva dall’Università di Alcalà de Henares (UAH), dove un ricercatore ha proposto di utilizzare i pipistrelli come “insetticida naturale”. Questi mammiferi notturni, predatori, troverebbero nelle farfalle della processionaria una ottima preda, secondo Gonzalo Pérez Suarez, che fa parte dell’Associazione Spagnola per la Conservazione e lo Studio dei Pipistrelli.

I pipistrelli sono già presenti nell’ambiente, ma una campagna che punti a un aumento della loro diffusione in aree colpite da processionaria potrebbe avere buoni effetti. In Francia questa tecnica è già usata.

processionariaLa processionaria non solo causa enormi danni alle pinete, ma costituisce un problema per la salute delle persone e degli animali. I peli dalle larve sono fortemente urticanti e, se trasportati dal vento, possono giungere nelle aree abitate causando diversi problemi come urticaria, dermatiti, congiuntiviti.

Il metodo ad oggi più diffuso contro la processionaria è quello chimico, con uso di insetticidi, ma l’estensione della piaga è molto ampia. Viene usata anche la lotta biologica, che come quella chimica presenta problemi e limitazioni.

Le larve di processionaria svernano in nidi sericei sui rami dei pini, nidi di colore bianco facilmente distinguibili, ed escono in primavera per cibarsi del fogliame di questi alberi. Le colonne di larve di processionaria, tipiche della primavera, possono arrivare a metri di lunghezza, ed hanno dato il nome caratteristico a questo insetto. La larva si trasforma dopo lo stadio larvale in farfalla, con abitudini notturne. In Italia fin dal 1998 esiste l’obbligo di lotta alla processionaria nelle aree a rischio infestazione.

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