Referendum Trivelle, alle 19 affluenza alle urne del 23,5%: clamoroso flop al Sud. I dati di tutte le Regioni e le Città

MeteoWeb

Il dato definitivo dell’affluenza alle urne al referendum sulle trivelle in mare entro le 12 miglia (limitatamente alle scadenza delle concessioni già esistenti) alle ore 19:00 è del 23,48%, un dato di gran lunga inferiore ad ogni aspettativa che segna il definitivo “game over” di questa tornata elettorale. Impossibile raggiungere il quorum entro le 23 di stasera, quando si chiuderanno le urne: in 4 ore dovrebbe votare più gente di quella che ha votato nelle precedenti 12. E’ molto più verosimile che si superi appena il 30%, e di pochissimo, per un fallimento referendario tra i più pesanti della storia della Repubblica italiana.

referendum trivelle (4)Sfogliando i dati dell’affluenza alle urne alle ore 19, emerge una realtà clamorosa: il referendum è fallito soprattutto al Sud, nel Sud bagnato dai mari più che il resto d’Italia. Ed è clamoroso perchè il quesito riguardava proprio le concessioni sulle trivellazioni in mare, e su questo per mesi abbiamo avuto una martellante campagna elettorale. Soltanto in Puglia e Basilicata, tra tutte le Regioni del Sud, il dato è stato superiore alla media nazionale. La Basilicata ha addirittura il record nazionale, ma si tratta di un deludente 33,26%: anche questo un flop considerando la recente inchiesta sull’estrazione del petrolio sulla terraferma che ha evidentemente condizionato la psicologia degli elettori. Con ogni probabilità, neanche qui si raggiungerà il quorum. La Puglia, ben più significativa in termini di numero di elettori, s’è fermata al 28,28%, comunque superiore alla media nazionale.

LaPresse/Vincenzo Livieri
LaPresse/Vincenzo Livieri

Ma in tutte le altre Regioni del Sud è un disastro: 19,5% in Sicilia, 18,1% in Calabria, addirittura 17,56% in Campania. Proprio Campania e Calabria, le due Regioni con l’affluenza alle urne più basse, erano tra le 9 Regioni promotrici del referendum: un fallimento doppio, quindi, non solo dal punto di vista numerico, ma anche dal punto di vista politico e amministrativo, che segna il distacco abissale tra i governanti degli enti locali e le reali esigenze dei cittadini. Gli enti, infatti, si erano impegnati al punto da chiedere un referendum su una legge che, almeno in Campania e Calabria, interessava così tanto ad appena 2 persone su dieci.

referendum trivelleTra le altre Regioni promotrici, e oltre a Puglia e Basilicata di cui abbiamo già parlato, spicca il Veneto che con il 28,58% di affluenza alle urne è la Regione in cui si è votato di più. Nelle Marche, in Emilia Romagna e in Abruzzo, le tre Regioni più interessate dalle piattaforme entro le 12 miglia dalla costa, i dati sono in linea con la media nazionale: rispettivamente 24,57%, 25,78% e 25,51%.

Tra le altre Regioni, abbiamo il 24,74% in Piemonte, il 26,42% in Valle d’Aosta, il 23,97% in Lombardia, il 19,01% in Trentino Alto Adige, il 25,21% in Friuli Venezia Giulia, il 25,32% in Liguria, il 22,76% in Toscana, il 20,32% in Umbria, il 22,91% nel Lazio, il 23,18% in Molise e il 22,94% in Sardegna.

referendumTra le Province, soltanto 5 hanno superato il 30% in tre Regioni (Puglia, Basilicata e Veneto): 33,79%Lecce, 33,26% Matera, 32,77% Potenza, 30,93% Padova, 30,32%Venezia. Invece ben 7 province si sono fermate sotto il 17%, in 5 Regioni differenti dalle aree alpine nell’estremo Nord, al profondo Sud (Lombardia, Trentino Alto Adige, Campania, Calabria e Sicilia): 16,74% a Sondrio, 16,27%Caserta, 15,55%Enna, 15,27% Vibo Valentia, 14,90%Reggio Calabria, 14,56% di Caltanissetta, 14,06%Bolzano.

LaPresse/Vincenzo Livieri
LaPresse/Vincenzo Livieri

Tra le Città, infine, la più rappresentativa è Milano che con il 23,36% di affluenza è perfettamente in linea con il dato nazionale. Affluenza più alta a Torino (26,50%), più bassa a Napoli (18,70%) tra i centri più popolosi. La città con l’affluenza più alta, tra le principali, è di gran lunga Lecce con il 37,01%, seguita dalle venete Padova con il 31,75% e Venezia con il 31,45%. Invece l’affluenza più bassa è stata a Reggio Calabria con il 17,16% e a Messina con il 17,94%, poi Catania con il 19,00% e Ravenna con il 19,50%.

Condividi