Sversamento greggio Genova: via a spegnimento dell’impianto Iplom

MeteoWeb

Parte stanotte la procedura per spegnere la raffineria Iplom di Busalla obbligata dal sequestro dell’oleodotto in cui si e’ verificato lo sversamento del greggio a Fegino. La procedura di stop e’ complessa e articolata in piu’ fasi e si concludera’ il 4 maggio. Il 6 maggio iniziera’ la cassa integrazione di 240 dei 252 dipendenti dell’azienda. A rendere necessaria la ‘fermata’ dell’impianto petrolifero e’ il sequestro della condotta da parte della magistratura, un atto inevitabile dovuto per fare luce su cause e responsabilita’ del disastro ma che di fatto impedisce alla raffineria di rifornirsi di greggio da raffinare. Per questo l’azienda della famiglia Profumo ha richiesto e ottenuto la cassa integrazione a rotazione e a zero ore di 240 dei 252 dipendenti Iplom. Gli altri 12 dipendenti saranno utilizzati per operazioni marginali nel deposito di Fegino e al porto petroli di Multedo. I sindacati di categoria hanno ottenuto che durante il periodo di cassa integrazione saranno operative squadre di emergenza maggiorate composte non da 4 ma da 7 lavoratori. I dipendenti in cassa integrazione a zero ore riceveranno meta’ introiti dalla cassa e meta’ dal loro stipendio.

Condividi