Le vecchie dighe, antichi bunker, ponti e persino una casa. Al confine tra Italia e Francia dal fondo del lago del Moncenisio, svuotato per lavori di manutenzione, ‘riemerge’ il passato. Uno spettacolo che la pagina Facebook Les Hydros du Mont-Cenis ha immortalato in una gallery fotografica pubblicata in questi giorni sul social. Tra fango, cielo e neve si intravedono anche i resti del mussoliniano Vallo alpino, il sistema di fortificazioni voluto per proteggere il confine italiano dai Paesi limitrofi. Un paesaggio quasi surreale, come se nella conca le lancette dell’orologio fossero tornate indietro facendo ricomparire quanto era stato costruito tra Ottocento e Novecento, unico nel suo genere come le trote giganti che popolano le sue acque e che sono state portate via con l’aiuto di un elicottero. Il ritorno dell’acqua nei prossimi giorni, quando le tracce della storia torneranno a dormire in fondo al lago.