In Giappone si temono nuove scosse sismiche dopo i due terremoti che hanno provocato la morte di 42 persone la scorsa settimana: a 250mila persone è stato chiesto di lasciare le proprie case per il rischio di nuovi episodi. A riferirlo sono le agenzie umanitarie che operano nelle zone del paese colpite dalle scosse, secondo quanto riferisce la Bbc. Nei centri di raccolta delle popolazioni allontanate a forza dalle loro zone di residenza continuano ad affluire aiuti e team medici, ha spiegato Naoki Kokawa, della Croce Rossa giapponese. Il timore di nuove scosse è rafforzato dalle previsioni dell’agenzia meteorologica giapponese, che ha parlato di nuovi episodi previsti per i prossimi giorni. Due forti sismi hanno colpito l’isola sudoccidentale di Kyushu, facendo oltre alle vittime, oltre mille feriti e causando ingenti danni materiali a edifici, case, strade e ponti. Trentamila soccorritori continuano a cercare i sopravvissuti, mentre si parla ancora di 11 persone disperse. La scossa di sabato notte ha avuto magnitudo 7,3 gradi della scala Richter ed è stata registrata nei pressi di Kumamoto, colpita da un terremoto di 6,4 gradi della scala Richter meno di due giorni prima, giovedì notte.
Terremoti Giappone: si temono nuove scosse, 250mila evacuati
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