Il terremoto vero e proprio è avvenuto giovedì sera, nella prefettura di Kumamoto, ma fino alle 11:00 del mattino di lunedì (ora locale) sono state registrate almeno 500 scosse di assestamento nell’isola del Kyushu. Nella città di Kumamoto i terremoti con una magnitudo superiore a 4 sono stati ben e si sono verificati tra la mezzanotte di domenica e la tarda mattinata di lunedì. Ancora più alta la frequenza all’interno della prefettura di Oita, con 5 scosse di assestamento di magnitudo 3 nella sola giornata di domenica. Per quanto riguarda il meteo, si prevede pioggia intermittente che potrebbe favorire la formazione di slavine, dove già si sono verificati crolli delle principali arterie stradali e gli smottamenti del terreno lungo i collegamenti di molti paesi all’interno. Il bilancio dei morti accertati è di 42 persone, mentre mancano ancora all’appello nove persone nel villaggio di Minamiaso, investito da una valanga. Dall’inizio dell’attività sismica circa 105.000 persone sono state evacuate dalla prefettura di Kumamoto e in 270.000 abitazioni è stato interrotto il servizio idrico.
Terremoto Giappone: continuano le scosse di assestamento, le vittime sono arrivate a 42 [FOTO]
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