Ferme le fabbriche di diversi grandi gruppi giapponesi (tra cui Bridgestone, Honda e Sony) nel sudovest del Giappone a causa delle scosse di terremoto che hanno provocato finora nove morti accertati. La prefettura di Kumamoto sull’isola di Kyushu è sede di numerosi centri di produzione: Honda ha sospeso i lavori nel suo centro di assemblaggio; Sony ha fermato la fabbrica di semi-conduttori; Bridgestone sta effettuando una verifica di eventuali danni. Kyushu Electric Power ha assicurato che non sono state rilevate anomalie nella centrale nucleare di Sendai.