Terremoto L’Aquila: “In Italia i Piani di protezione civile sono poco operativi”

MeteoWeb

In Italia i Piani di protezione civile sono ancora solo virtuali e si rivelano poco operativi in caso di emergenza“. Lo ha affermato oggi a L’Aquila il presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Francesco Peduto. “A L’Aquila – ha osservato – la ricostruzione procede ma invece procede molto lentamente nell’aquilano. Oggi in Italia non conosciamo ancora lo stato di sicurezza dei nostri centri storici, non sappiamo se sono sicuri e soprattutto quali siano le condizioni in cui versano gli edifici. Bisognerebbe iniziare a mettere in sicurezza il patrimonio edilizio italiano dando priorita’ alle scuole, agli ospedali ma a tutti gli edifici che ospitano l’amministrazione pubblica allargandoci all’intero patrimonio edilizio storico e non solo. Le loro condizioni di sicurezza non le sappiamo anche perche’ non abbiamo il Fascicolo del Fabbricato equivalente ad una sorta di libretto pediatrico dello stato di salute degli edifici. Ricordiamo per l’ennesima volta – ha proseguito Peduto – che il 50 per cento delle vittime lo abbiamo per comportamenti sbagliati durante l’evento sismico. Le persone non sanno come comportarsi durante un terremoto o alluvione o frana. Il 28 aprile a Napoli avremo il primo congresso nazionale di tutti i geologi italiani alla presenza del ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, con il quale discuteremo anche di questo, di rischio sismico e prevenzione, presentando proposte concrete al governo“. 

Condividi