E’ ormai quasi trascorso un anno dal tragico terremoto che ha colpito il Nepal, provocando la morte di oltre 8 mila persone, e gli alpinisti sono tornati in massa sull’Everest rilanciando così dell’economia locale. Il governo ha rilasciato 289 permessi quest’anno a stranieri che vogliono compiere l’impresa di Edmund Hillary, il primo a conquistare l’Everest nel 1953: si tratta per lo più di alpinisti tornati nel Paese dopo aver rinunciato all’impresa lo scorso anno a causa del sisma. Tra l’altro, all’inizio dell’anno le autorità hanno deciso di estendere di due anni la validità dei costosi permessi non utilizzati.
Un anno fa il disastroso terremoto in Nepal: l’Everest di nuovo affollato
