Il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina alla cerimonia di apertura della 50ª edizione di Vinitaly ha reso noto che “abbiamo un comparto che vale oltre 14 miliardi di euro, nel 2015 abbiamo raggiunto i 5,4 miliardi di euro di export e siamo tornati ad essere i primi al mondo per quantità di produzione”. “Basti pensare che negli ultimi 10 anni abbiamo dimezzato il divario dalla Francia e che oggi negli Stati Uniti vendiamo più di tutti”. “Per vincere sul mercato dobbiamo fare rete, e una delle vie più dirette e senza confini è proprio il web. La sfida digitale ci riguarda tutti, anche lo Stato. Ecco perché nei prossimi giorni, nello spazio Mipaaf a Vinitaly, porteremo a confrontarsi con le nostre aziende vitivinicole gli esperti dei più grandi soggetti del web, provando a rendere evidenti le opportunità che si possono aprire”.
“Con l’attivazione del registro telematico del vino saremo l’unico Paese ad avere i dati sulla produzione vinicola in tempo reale. Ancora una volta il modello italiano fa scuola, e dimostra come siamo attivi sul fronte della semplificazione”. “Il settore vitivinicolo è l’emblema del nostro saper fare in grado di esprimere i valori e celebrare le tradizioni dei nostri territori: parliamo di un modello di sviluppo unico al mondo che sa fondere sostenibilità e innovazione. Siamo la patria della biodiversità con oltre 500 vitigni coltivati, un tratto identitario, storico e culturale del nostro Paese”.