Vinitaly, Mattarella a Verona: “qualità italiana grande risorsa, questo settore ha guidato l’innovazione”

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E’ stato un vero e proprio bagno di folla per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che oggi alla Fiera di Verona ha inaugurato la 50esima edizione di Vinitaly. Dopo il suo intervento alla cerimonia di inaugurazione, il Capo dello Stato ha visitato i padiglioni nelle Regioni Veneto, Sicilia, Piemonte e Toscana a piedi e a bordo della golf car. Al suo passaggio tanti gli applausi dei tantissimi visitatori che affollano gli stand della Fiera in questa prima giornata dell’esposizione internazionale del vino. Quindi il Capo dello Stato è stato a pranzo nel ristorante della Fiera preparato dallo chef Roberto Conti del ristorante Trussardi di Milano. Dopo la fiera, la giornata veronese del presidente della Repubblica proseguirà con una visita alla prefettura, alla biblioteca Capitolare e si concluderà con una visita all’Arena.

“Da prodotto antico a chiave di modernità: un esempio di valorizzazione di assetti esistenti che si è rivelato risorsa preziosa anche nelle fasi più dure della crisi”. Così, oggi a Verona, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’inaugurazione della cinquantesima edizione di Vinitaly. “Quando, 30 anni or sono, scoppiò lo scandalo delle adulterazioni al metanolo – ha aggiunto – quella crisi avrebbe potuto soffocare in una spirale di sfiducia l’intero settore, e con esso una filiera cruciale dell’agro-alimentare italiano. Invece, da lì ha preso le mosse quello che voi chiamate un ‘Rinascimento’ delle nostre viti e del nostro vino.” “Le quantità sono diminuite ma la qualità si è innalzata, in misura più che proporzionale. Un paradigma virtuoso dell’economia, ma anche dell’ambiente e della società. E’ iniziato lo sviluppo dei marchi di qualità, i prodotti hanno conquistato una loro forte identità e rigenerato un legame con l’ambiente, hanno valorizzato le diversità e attivato nuove ricerche, nuovi modelli organizzativi, nuove competenze, nuove professionalità.”, ha spiegato.   “Il risultato è stato un successo parimenti nell’export. I numeri che, in questa giornata, sono stati ricordati ne sono testimonianza”.

Verona, Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Vinitaly“Conferma di come il destino dell’Italia sia legato al superamento delle frontiere e non al loro ripristino”, ha avvertito Mattarella. “Potete essere orgogliosi di questa storia, che avete contribuito a costruire con il progredire di Vinitaly”, ha aggiunto.  “Come per ogni impresa di successo, tuttavia, i risultati positivi accrescono le responsabilità. Il vino è simbolo di ospitalità e di amicizia, connaturato con la migliore cultura mediterranea. La produzione vinicola è motore di un’agricoltura moderna che rappresenta un settore trainante del benessere italiano”, ha concluso Mattarella.

Verona, Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a VinitalyVinitaly compie cinquant’anni, e sono lieto di essere oggi qui per inaugurare, insieme a voi,un’edizione così importante di questa rassegna, che è riuscita nel tempo ad accompagnare, interpretare, favorire la crescita di un grande prodotto italiano, divenuto sempre più vettore e simbolo della nostra qualità, apprezzata nel mondo.” Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugurando la 50ma edizione del Vinitaly.

Verona, Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Vinitaly“Dal tempo in cui Verona decise di promuovere le prime Giornate del Vino italiano si è avviato un cambiamento profondo, che ha riguardato tanto le produzioni agro-alimentari e viti-vinicole, il loro mercato, l’organizzazione d’impresa, quanto la società circostante, il rapporto con la natura e il territorio, la cultura del cibo e, dunque, il legame tra i prodotti della terra e la nostra stessa civiltà.- ha ricordato il capo dello Stato- Proprio la capacità di guidare l’innovazione è stata il segno più incisivo di questo percorso compiuto dai produttori di vino italiano.” ” Se nelle attività economiche, in prevalenza, il cambiamento viene dettato dallo sviluppo delle tecnologie, dalle esigenze di un mercato sempre più globalizzato, insomma da standard imposti dall’esterno, con il vino i produttori italiani sono riusciti invece a diventare protagonisti delle trasformazioni.””, ha sottolineato Mattarella. “Si sono fatti ideatori e autori di progetti vincenti, hanno investito sulla qualità, hanno recuperato e tutelato persino caratteri originari e perduti del nostro territorio, come le decine e centinaia di vitigni autoctoni che in questi anni sono stati rivitalizzati e portati alla dignità di prodotti di pregio nel mercato interno e in quelli esterni. Hanno imposto un valore.”, ha detto il preside ne della Repubblica.

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