La qualità della vita dipende tanto dalla qualità degli alimenti, purtroppo però non sempre è possibile trovarli in tutto quello che mangiamo. Proprio per questo bisogna guardare alla qualità di un alimento in corrispondenza ai fattori intrinseci, quali la presenza di vitamine, antiossidanti, minerali e fibre. Le vitamine sono un gruppo di sostanze organiche definite essenziali in quanto non sono sintetizzate dal nostro organismo e devono necessariamente essere introdotte con la dieta. Si dividono in liposolubili, quando si accumulano nel tessuto adiposo e in idrosolubili quando sono caratterizzate da un livello di saturazione nei tessuti.
Del primo gruppo fanno parte la vitamina A, D (D1,2,3,4,5), E, K; del secondo gruppo invece la vitamina C le cui funzioni sono riconducibili alla sua capacità di ossidarsi e di ridursi reversibilmente. Le altre sono: B1, B2, B5, PP, B12, Bc, H.
Focalizziamoci sulla vitamina B12, deriva dal gruppo cobalamina a sua volta derivante da cobalto, uno degli elementi contenuti da queste sostanze, importante per grandi e piccini perché è in grado di dare energia, proprio per questo motivo è soprannominata vitamina dell’energia e grazie ai compagni di squadra riesce a trasformare zuccheri, proteine e grassi in contenuto energetico pronto all’uso per la giornata. Importante anche nei processi di formazione dei globuli rossi e per le cellule del sistema nervoso, insieme all’acido folico coadiuva la sintesi di DNA e RNA.
C’è da precisare che questa vitamina è prodotta da alcuni batteri che posseggono enzimi in grado di sintetizzarla e quindi gli animali, nutrendosene, la ricavano. La vitamina B12 è contenuta in vari alimenti quali, carne rossa e bianca, nel pesce, nelle uova, nei latticini e nei molluschi come vongole, cozze, sgombri, le aringhe e il fegato animale sono quelli più ricchi.
E’ presente inoltre nel latte di soia, hamburger di soia e alcuni cereali.Recenti ricerche stabiliscono che almeno il 20% degli adulti abbia un deficit di vitamina B12, deficit da risanare con apposite cure mediche là dove l’integrazione alimentare non bastasse. I motivi sono tra i più vasti, ad esempio eccesso di alcool, varie patologie ereditarie, abuso di nicotina ma la conseguenza più comune è l’anemia perniciosa, ha origine autoimmune ma curabile con gli integratori. Il deficit di B12 è responsabile di stanchezza, depressione, incontinenza, psicosi, campanelli d’allarme che se ignorati possono portare a problemi neurologici permanenti, infertilità e patologie cardiache mortali. Le dosi inerenti alle linee guida italiane equivalgono a circa 2,4 mcg giornaliere per adulti e adolescenti mentre peri bambini è necessaria una dose di circa 1,2 mcg al giorno.