Miko?aj Kopernik (italianizzato Niccolò Copernic) nato a Toru? in Polonia, il 19 febbraio 1473, fu un celebre astronomo che sostenne la teoria eliocentrica. Fu anche un ecclesiastico, un giurista, un governatore, un astrologo e un medico. Un dibattito storico-geografico, oggi considerato privo di fondamento, si tradusse in un’aspra contesa circa la sua nazionalità, visto che sebbene polacco, la sua famiglia era di origini tedesche. La sua teoria, che propone il Sole al centro del sistema di orbite dei pianeti componenti il sistema solare, riprende quella greca di Aristarco di Samo dell’eliocentrismo, la teoria opposta al geocentrismo, che voleva invece la Terra al centro del sistema. La sua idea, dunque era già stata sviluppata dai greci, ma egli fu il primo a dimostrarne la validità grazie a procedimenti di carattere matematico.
La scelta di Copernico fu dovuto più che altro a motivi di semplicità e armoni: nel sistema geocentrico occorrevano circa ottanta circoli per spiegare i movimenti celesti, in quello eliocentrico ne bastavano quarantotto. I punti fondamentali del sistema copernicano sono:
- L’Universo è limitato dalla sfera immobile delle stelle fisse
- Il Sole è immobile al centro dell’universo
- Tutti i pianeti si muovono intorno al Sole con moto circolare uniforme
- La Terra è dotata di un moto di rivoluzione intorno al Sole e di rotazione intorno al proprio asse.
La teoria chiariva i moti retrogradi adducendo che i pianeti vengono osservati dalla Terra in movimento. Nel caso di Marte, ad esempio, questo essendo più esterno si sposta più lentamente della Terra, dunque quest’ultima, raggiunta la linea di congiunzione Sole-Marte, sorpasserà il pianeta rosso, che sembra così muoversi di moto retrogrado.