Ancora una volta la circolazione atmosferica sull’area euro-atlantica continua ad essere dominata da una vasta circolazione depressionaria, con centro di massa localizzato poco a largo delle coste portoghesi settentrionali, la quale tende ad allungarsi con la propria spirale fino in direzione dell’Europa centrale. Tale circolazione depressionaria già nel corso delle prossime ore entrerà in fase con la depressione extratropicale a carattere freddo che dal mare della Groenlandia si sta spostando in direzione dell’alto mar di Norvegia, presentando al proprio interno, nella media atmosfera, una marcata “anomalia della tropopausa dinamica”, contraddistinta da valori di geopotenziali piuttosto bassi.
Dopo essere entrata in fase con la depressione sull’alto mar di Norvegia questa circolazione depressionaria comincerà molto gradualmente ad estendersi verso levante, in direzione del Portogallo e della Spagna, contribuendo ad “avvettare” aria calda di tipo sub-tropicale continentale in direzione del bacino centrale del Mediterraneo e dell’Italia, dove le correnti cominceranno ad assumere una spiccata curvatura ciclonica, specie fra la Sardegna e le nostre regioni settentrionali, ove si assisterà anche alla risalita di aria piuttosto umida che destabilizzerà ulteriormente la colonna d’aria.
All’interno di questa vasta circolazione depressionaria, che dall’Atlantico portoghese si allunga fino all’Europa centrale, sono presenti diverse “anomalie positive della tropopausa dinamica”, di cui una particolarmente marcata diretta verso il Golfo di Genova e un’altra che domani transiterà sopra i cieli della Sicilia, che favoriranno lo sviluppo di un intenso “forcing” convettivo.
Nella giornata di domani, sia sulle regioni settentrionali che al sud e sulla Sicilia, si potrà assistere allo sviluppo di diversi sistemi temporaleschi alla mesoscala che potranno dare luogo a forti piogge e a fenomeni temporaleschi anche di forte intensità, accompagnati da forti colpi di vento, fulminazioni e occasionali grandinate.
I fenomeni più intensi nella mattinata di domani dovrebbero colpire soprattutto l’alta Toscana, l’est della Lombardia, il Veneto e il basso Friuli, dove sarà alto il rischio di temporali di forte intensità, con colpi di vento e grandinate.
L’altra “anomalia della tropopausa dinamica”, attesa domani fra la Sicilia e il Canale di Sicilia, sempre domani potrà favorire la formazione di “cellule temporalesche” e di alcuni sistemi temporaleschi alla mesoscala che dalle coste tunisine si muoveranno in direzione delle Pelagie, Malta e delle coste della Sicilia meridionale, apportando forti rovesci e temporali, localmente intensi.
In modo particolare fra le coste della Sicilia meridionale e l’isola di Malta, dove fra la mattinata e il primo pomeriggio di domani si verificheranno fenomeni temporaleschi di forte intensità, con elevatissimi indici di rain/rate.
Lo sviluppo di questi temporali è indotto non tanto dal passaggio della perturbazione, quanto dalle sopra menzionate “anomalie positive della tropopausa dinamica”, associate alla vasta circolazione depressionaria in azione poco a largo della costa portoghese.
La presenza di queste “anomalie positive della tropopausa dinamica” sta ad indicarsi che proprio in quel punto il limite superiore della troposfera tende ad abbassarsi, favorendo così l’ingresso di aria molto fredda e secca dalle quote superiori della stratosfera.
In questo caso la sovrapposizione di aria secca e vorticosa stratosferica, con alti valori di “vorticità potenziale isoentropica”, sopra le masse d’aria umide come quelle che vanno a confluire in una depressione, genera una veloce destabilizzazione della colonna d’aria per il notevole “gradiente igrometrico verticale”, agevolando la formazione di imponenti sistemi nuvolosi cumuliformi che possono dare la stura a forti piogge e temporali anche intensi.
In tali contesti, con scorrimenti di aria stratosferica molto secca nell’alta troposfera, si possono originare delle fasi di forte maltempo che possono dare luogo anche ad insidiosi sistemi temporaleschi capaci di scaricare in poche ore precipitazioni molto intense, nei casi estremi anche di carattere torrenziale. Sulle rimanenti regioni invece si avranno piogge, prevalentemente deboli o moderate, e qualche locale rovescio, in graduale attenuazione dalla serata successiva. Per monitorare la situazione in tempo reale ecco le pagine relative al nowcasting: