Più di un miliardo di persone al mondo vive in paesi che non monitorano l’inquinamento atmosferico, soprattutto in Africa. Sono 92 gli stati che non controllano la qualità dell’aria respirata dai loro cittadini mentre altri 33 monitorano solo uno o due città. Lo scrive il quotidiano britannico Guardian sul suo sito basandosi sui dati dell’Organizzazione mondiale della sanità. L’inquinamento dell’aria uccide 3,3 milioni di persone ogni anno e sta peggiorando. I livelli di inquinamento sono aumentati dell’8% in cinque anni. Il fenomeno si è ridotto nei paesi che compiono un monitoraggio diffuso e costante della qualità dell’aria.
In Africa solo 10 rilevano l’inquinamento atmosferico. Tra i 50 stati più poveri al mondo, 35 non monitorano l’aria che respirano. In Cina sono monitorate 210 città. La Nigeria fino al 2014 non aveva città monitorate, ora ne ha 12. I controlli della qualità dell’aria sono migliorati negli ultimi due anni. In Nigeria, la città di Onitsha è risultata la più inquinata al mondo per le polveri sottili PM10. L’aumento delle centraline in Iran ha procurato alla citta’ di Zabol il poco lusinghiero record di piu’ inquinata al mondo per le polveri sottili PM2.5.