E’ stata completata la mappa del Dna della giraffa. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications ed è stato condotto da Douglas Cavener della Penn State University e da Morris Agaba dell’Istituto Nelson Mandela per la Scienza e la Tecnologia in Tanzania. La giraffa è una straordinaria “impresa dell’evoluzione“. Per pompare il sangue al cervello, il cuore ha un ventricolo sinistro insolitamente grande e per riuscire nell’impresa anche la pressione deve essere il doppio più alta. Queste caratteristiche si devono a circa 70 geni che sono stati individuati confrontato il Dna della giraffa con quello del suo parente più stretto, l’okapi. Oltre la meta’ dei geni unici della giraffa sono legati allo sviluppo del sistema scheletrico, di quello cardiovascolare e del sistema nervoso. Il piu’ interessante di questi geni, secondo Cavener e’ il fattore di crescita FGFRL1 che svolge un ruolo cruciale nello sviluppo dell’embrione e anche dei cuccioli.