Osservando la regione nota come Venere Terra, gli scienziati della missione New Horizons hanno scoperto su Plutone un terreno che è stato descritto come “frastagliato/intagliato”: si tratta di un pattern di aree piane che si estendono per 3-4 km. Inoltre, numerosi crateri da impatto del diametro di oltre 25 km caratterizzano la zona, implicando probabilmente una formazione più antica della superficie.
Gli studiosi non hanno osservato questa tipologia di terreno in nessun’altro luogo sul pianeta nano: in effetti, è un pattern abbastanza raro nell’intero Sistema Solare, che ad esempio è possibile rilevare nel Noctis Labyrinthus su Marte. La valle si è formata dalle fratture estese sulla superficie di Plutone, e le aree che separano i blocchi sono essere state ampliate dal movimento dei ghiacciai composti da ghiaccio di azoto, o dal flusso di liquidi o dalla sublimazione.
La foto è stata elaborata grazie ai dati raccolti dallo strumento Ralph/Multispectral Visible Imaging Camera (MVIC) a bordo della sonda quando questa si trovava ad una distanza di 33,900 km da Plutone, circa 45 minuti prima del flyby del 14 luglio 2015.