Caldo incredibile in Calabria in quest’ultima domenica di maggio, soprattutto sui rilievi. In libera atmosfera, infatti, le temperature sono pazzesche e nonostante condizioni microclimatiche locali che hanno mitigato questa vampata sahariana al suolo (Cosenza è comunque arrivata a +32°C, Reggio a +30°C), sui monti della Regione si sono registrate temperature tipicamente estive. Alcuni dati eloquenti: +32°C ad Acri (oltre 700 metri di altitudine, in Sila), +29°C a Rogliano e Cerenzia, +28°C a Serra San Bruno e Cecita, +27°C a Gambarie d’Aspromonte e Nocelle, +26°C a Campotenese, +25°C ai 1.780 metri di Monte Curcio, e +22°C sulla vetta più alta della Sila, Monte Botte Donato a 1.929 metri di altitudine. Molto più di un antipasto d’estate. Una vera e propria ondata di calore precoce che annuncia condizioni che nei prossimi mesi si ripeteranno con maggior frequenza.