Nell’ambito del Festival Sonar, che si terrà a Barcellona dal 16 al 18 giugno, verrà presentata l’opera artistica Earthworks, degli artisti britannici Ruth Jarman e Joe Gerhardt, del gruppo Semiconductor. Dati geologici come la registrazione delle onde sismiche di un terremoto, o di un’eruzione vulcanica, o lo scioglimento di un ghiacciaio, vengono convertiti in onde sonore da questo duetto di artisti, creando così un’esperienza sensoriale artistica.
L’opera Earthwork, alla cui realizzazione hanno partecipato anche esperti della Facoltà di Scienze della Terra dell’Università di Barcellona, ha come intento quello di ricostruire l’evoluzione geologica della Terra attraverso il tempo, fino ad arrivare all’Antropocene.
L’opera consiste in cinque grandi schermi disposti a zigzag, sui quali vengono proiettati grafici animati ispirati alle stratificazioni del sottosuolo. Inoltre, dati sismografici raccolti dai geologi dell’Università di Barcellona verranno convertiti in suoni. Nell’opera sono inclusi anche grafici in tre dimensioni. Modelli analogici permetteranno la ricostruzione di strutture geologiche complesse in scala.
Con “Earthworks“, il prestigioso duo britannico Semiconductor, trasformerà quindi in esperienza sensoriale i dati scientifici ottenuti attraverso i sismografi. L’opera sarà esposta per tre giorni nell’ambito del festival Sonar, uno degli appuntamenti chiave, a livello internazionale, nell’ambito delle tecnologie digitali. Nell’edizione 2016 l’Antropocene farà da filo conduttore, per creare coscienza sulle pesanti modificazioni ambientali causate dal genere umano sul pianeta Terra.