Energia eolica, in Scozia il primo parco turbine galleggiante del mondo

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La norvegese Statoil, impresa petrolifera scandinava, sta per iniziare la costruzione del primo parco eolico con turbine galleggianti del mondo. Verrà realizzato al largo della costa orientale della Scozia. Il progetto Hywind sarà composto da cinque turbine con capacità di 6 MW che galleggeranno su tubi di acciaio fissati al letto marino attraverso dei cavi. Il parco eolico disterà circa 25 km dalla città di Peterhead.

I lavori inizieranno nel 2016 e si stima che il parco sarà completato nel 2017. Contribuirà alla costruzione anche la nave italiana Saipem 7000. La tecnologia delle pale eoliche galleggianti – di cui l’Italia è pioniera anche se non ha installazioni di questo tipo nei suoi mari – rivoluziona il settore dell’energia eolica, permettendo di installare turbine anche in acque profonde. Si apre così un interessante scenario, con la possibilità di installazione in zone di acque profonde nel Mediterraneo o ad esempio nei mari intorno al Giappone. I vantaggi derivano dalla maggior velocità del vento, oltre che da un minor impatto paesaggistico.

La Statoil aveva già installato una turbina galleggiante di fronte le coste della Norvegia, nel 2009, per realizzare prove. Il progetto attuale è il primo a contare su una serie di turbine. Potrebbe trattarsi dell’inizio di una nuova rivoluzione nel mondo dell’energia eolica: il tutto mentre si moltiplicano i segnali di una continua crescita del settore delle energie rinnovabili.

A inizio maggio la notizia che l’Uruguay aveva raggiunto l’autosufficienza energetica da combustibili fossili, grazie all’uso combinato di fonti rinnovabili. Pochi giorni fa anche la Germania ha annunciato di aver raggiunto l’autosufficienza per alcune ore, usando solo eolico, solare ed idroelettrico.

Segnali incoraggianti sulla via di una riduzione dell’uso dei combustibili fossili.

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