Un evento-cerniera, quello che stamattina ha visto protagonista la Cooperativa FATTORIA DELLA PIANA Società Agricola, nella sala Federica Monteleone del Palazzo del Consiglio Regionale della Calabria: da un lato sono stati presentati i risultati dell’ultimo progetto di ricerca ed innovazione appena conclusosi e cofinanziato con i fondi regionali del PSR 2007/2013; dall’altro, l’Azienda si è raccontata ed ha raccolto le testimonianze di suoi stakeholders per confermarsi quale ‘sistema’ pilota, attrattore di finanziamenti nella nuova programmazione dei fondi europei del periodo 2014/2020.
Che sia portatrice di novità, FATTORIA DELLA PIANA lo ha rispecchiato anche nella struttura dell’evento: la presenza di una sala piena di giovani delle ultime classi di tre Istituti superiori, ovvero, loro stessi prosecutori dell’innovazione, anche grazie all’alternanza scuola/lavoro, insieme alla partecipazione di due giovani lavoratori senegalesi in Fattoria, nel settore biogas, Ousmane & Ousmane che, con i loro bonghi, hanno scandito gl’interventi, hanno trasformato il convegno da routine in entusiasmante scambio di esperienze e di proposte.
Introdotti da Piero Mendicino, responsabile della Fattoria, nonché amministratore della Cooperativa, una serie di relatori ha tracciato la fisionomia dell’approccio rivoluzionario applicato in un territorio teoricamente ancora poco pronto all’innovazione. L’intervento introduttivo di Carmelo Basile, Presidente della Cooperativa, ha disegnato le tappe che scandiscono gli steps per giungere all’attuale ‘sistema’, in particolare con la conquista dell’autosufficienza energetica, grazie alla installazione di una doppia centrale di biogas; con la fitodepurazione idrica; con l’internazionalizzazione della produzione verso mercati lontani; con l’attenzione all’uso di veicoli a temperatura controllata, a metano, dal basso impatto ambientale, per la distribuzione dei prodotti in Calabria e Sicilia; con l’attenzione al benessere di chi lavora in e per l’Azienda, ma anche con l’eccellenza nel trattamento dei 900 bovini che danno latte ai caseifici, nonché con il network dei 110 pastori di ovini e caprini che rendono possibile la linea di produzione di formaggi d’eccellenza. Ad esempio, appena 4 giorni fa, al Cibus di Parma, il ‘Canestrato d’Aspromonte’ di Fattoria della Piana ha conquistato il premio di miglior formaggio italiano. Un itinerario complesso, reso possibile dalla capacità di saper motivare i 177 dipendenti, provenienti da 4 Continenti, facendo sì che il lavoro sia mosaico di talenti.
Il sostegno delle Istituzioni è stato espresso da Giuseppe Neri, consigliere – questore al Consiglio Regionale della Calabria, da Mauro d’Acri, consigliere regionale della Calabria con delega all’Agricoltura e da Carmelo Salvino, Direttore Generale del Dipartimento delle Politiche Agricole della Regione Calabria.
Gianandrea Ferrajoli, 35enne amministratore delegato di MECAR SpA, concessionario IVECO per l’intera Calabria, partendo dalla presenza di un così gran numero di giovani, ha raccontato la propria esperienza all’estero, vissuta prima come studente, poi come professionista nel settore della finanza; poi il proprio ritorno in Italia, nella concessionaria di famiglia, a partire dal 2010, anni in cui ha allargato gli orizzonti aziendali territoriali anche alla Calabria. L’incontro con Carmelo Basile ha rispecchiato il comune impegno nell’eliminazione dei mezzi inquinanti. Entro cinque anni, secondo Ferrajoli, il mercato si indirizzerà verso il carburante a basso impatto ambientale, metano o biodiesel, compiendo un salto che il trasporto non ha realizzato da quando si è passati dalla trazione animale al motore a scoppio. Anche MECAR sta reclutando talenti in Calabria per rafforzare la propria presenza sul territorio.
Un altro imprenditore, stakeholder di Fattoria della Piana, Angelo Baronchelli, presidente del Gruppo AB Cogeneration, azienda con 650 dipendenti in 20 Paesi al mondo, ha illustrato le enormi potenzialità dell’uso delle biomasse, finora considerate una zavorra post-produttiva e oggi, insieme a sole e vento, straordinarie opportunità di produzione di energia pulita, con la costruzione di bioraffinerie, in grado di creare energia, combustibile e anche plastica.
A Lorella Rossi, responsabile di progetto del CRPA di Reggio Emilia e a Giuseppe Zimbalatti, direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria è toccato il compito di andare nei dettagli delle opportunità attuali e delle potenzialità di studio e di sviluppo della diffusione del biogas, che ormai rappresenta una realtà incoraggiante per rispondere all’emancipazione dalle fonti fossili, come ha dimostrato l’esperienza di Fattoria della Piana.
Un ventaglio di testimonianze dei giovani studenti, protagonisti di esperienze di alternanza scuola lavoro proprio presso Fattoria della Piana ha completato i lavori, chiusi dall’intervento del senegalese Ousmane: un esempio che l’integrazione interculturale è una prospettiva praticabile.