Frana Apuane: più controlli su rischi e morti nelle cave Massa e Carrara

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L’Associazione nazionale tra i lavoratori mutilati e invalidi del lavoro che chiede alla Commissione infortuni del Senato più controlli e le morti sul lavoro nelle Cave di Massa e Carrara. Oggi infatti un operaio è morto in un laboratorio per la lavorazione del marmo a Massa, schiacciato da una lastra di marmo. A meno di un mese di distanza dal tragico incidente costato la vita a due cavatori rimasti schiacciati nella frana avvenuta nella Cava di Colonnata a Carrara, ci viene riproposto lo stesso copione“, ha sottolineato il presidente nazionale Anmil, Franco Bettoni, alla notizia della morte dell’operaio 61enne.

E “purtroppo sono stati inutili i soccorsi dei compagni che si sono prodigati immediatamente per cercare di salvare l’uomo rimasto schiacciato sotto una pesante lastra di marmo mentre stavano caricando un carrello nel laboratorio“. “Il Tour per la sicurezza sul lavoro, che abbiamo voluto promuovere con il presidente della Fondazione Anmil, Bruno Galvani, in viaggio per l’Italia impegnato a percorrere oltre duemila chilometri sulla sua sedia a rotelle per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, farà tappa nella provincia di Massa Carrara, martedì 17 maggio, e – ha aggiunto il presidente Bettoni – sarà anche l’occasione per ricordare Federico Benedetti e Roberto Ricci Antonioli morti il 14 aprile nella frana nelle Alpi Apuane e Carlo Morelli che ha perso la vita nell’incidente di questa mattina“. 

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