Nella serata di ieri un nuovo sversamento si è verificato in Valpolcevera, a Genova, due settimane dopo l’evento che ha fatto scattare l’emergenza ambientale. L’episodio si è verificato a circa 5 chilometri dal precedente incidente all’oleodotto, ma gli episodi non sono collegabili, né paragonabili, riferiscono le autorità. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un solvente, riversato forse in un tombino, e comunque di un modesto quantitativo, neutralizzato dall’intervento dei vigili del fuoco.
“La situazione è sotto controllo, non c’è emergenza“: lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, dopo aver compiuto un sopralluogo nell’area tra San Biagio e San Quirico. “Si parlava di sostanza infiammabile in una zona già colpita duramente dallo sversamento di greggio del 17 aprile. Arrivato qui ho capito che la situazione non era di emergenza“. “Ero in contatto col presidente Renzi, preoccupato per quanto stava accadendo. Potrebbe essere l’occasione per rivedere dal punto di vista strutturale la realtà del Polcevera“
Il ministro è stato accompagnato nella sua visita dal sindaco di Genova, Marco Doria, dal presidente della Regione, Giovanni Toti e dagli assessori alla protezione civile di Comune e Regione, Crivello e Giampedrone. “Dopo il sopralluogo con il ministro Galletti, l’ammiraglio Pettorino e i tecnici della Regione possiamo dire che situazione è sotto controllo e non c’è emergenza ambientale in corso“.
I tecnici Arpal hanno prelevato e preleveranno nuovi campioni che verranno analizzati nelle prossime ore. Stamane i vigili del fuoco sono presenti sul posto con una squadra e un tecnico per proseguire col monitoraggio ambientale. Nel corso della notte non si sono verificati altri episodi.