La compagnia elettrica giapponese Shikoku ha deciso di mettere fuori servizio un reattore nucleare della centrale di Ikata. A dichiararlo è il Japanese Nikkei. La struttura è la più antica dell’impianto e per riavviarlo servirebbero 1,56 miliardi di dollari. La compagnia presenterà un piano per lo smantellamento. Il paese asiatico del 2011 ha chiuso cinque reattori. Gli standard di sicurezza adottati dopo l’evento impongono il divieto di operare a impianti che abbiano più di 40 anni. Le autorita’ possono prolungare questa scadenza massima fino a un tempo massimo di altri 20 anni, a patto pero’ che operino per migliorare la loro affidabilita’.