Dal 23 al 28 maggio prossimi a Salonicco Aristotele, il filosofo greco nato nel 386 a.C. a Stageira, nel nord della Grecia, sarà celebrato con un convegno di studi mondiali. Sono previsti 300 partecipanti da 40 Paesi tra cui gli italiani Enrico Berti, Cristina Rossitto o Ennio De Bellis. “L’attualita’ del pensiero di Aristotele – dice ad ANSAmed – risiede nel considerare la specificita’ dell’essere umano in quanto essere razionale e il fine dell’uomo quello di dedicarsi alla conoscenza. E’ questo che rende questo pensatore nato 2400 anni fa del tutto attuale in quanto la promozione della societa’ della conoscenza costituisce e costituira’ sempre piu’ una delle maggiori sfide del XXI secolo. Tutti gli oggetti che ci circondano richiedono ormai piu’ conoscenza che materia per essere costruiti e altrettanta conoscenza per essere adoperati“.
“Inoltre – sottolinea De Bellis – la conoscenza e’ l’unica risorsa che protegge la democrazia perche’ aiuta a conoscere a distinguere la giustizia dalla sopraffazione in una societa’ sempre piu’ complessa dall’ambito finanziario a quello dei media e a quello della scienza“. Il convegno nell’anno di Aristotele avrà un forte taglio interdisciplinare proprio a sottolineare il fondamentale impatto del filosofo su gran parte del pensiero umano e della scienza. “L’influenza di Aristotele va ben oltre la filosofia classica ed oggi la sua lezione e’ viva in ambiti come la politica e l’etica, ad esempio, dove ci insegna moltissimo. Aristotele diede infatti le basi al concetto di democrazia, di cittadinanza, di ‘polis’. Noi abbiamo bisogno di queste idee oggi, per definire queste categorie, e l’idea stessa di umanita’“. Le celebrazioni per i 2400 anni dalla nascita del filosofo, a cui prende parte anche l’Unesco.