Tre operai sono morti e una cinquantina sono stati feriti dopo l’esplosione di uno stabilimento chimico alla periferia di Mumbai. Lo riferisce l’agenzia di stampa Ani. Secondo una prima ricostruzione sarebbe scoppiato un boiler della fabbrica che ha provocato un grosso incendio. La deflagrazione ha distrutto l’edificio dove c’erano almeno 100 dipendenti. Si teme che qualche lavoratore possa essere intrappolato nelle macerie. L’esplosione è stata avvertita nel raggio di quattro chilometri dall’azienda che sorge a Dombivli, nella località di Thane.
Le finestre di alcune case sono andate in frantumi, mentre si è scatenato il mentre si e’ scatenato il panico tra i residenti. Sul posto sono giunte cinque squadre dei vigili del fuoco, mentre la polizia ha chiuso l’area e avviato le indagini.