“C’e’ modo e modo per aprire un rubinetto, e non e’ solo la quantita’ complessiva di acqua fuoriuscita a far scattare l’allerta, che non va diramata ad ogni precipitazione, ma in previsione di determinati effetti al suolo“. Cosi’ Arpal Liguria risponde, in una nota, a chi lamenta il mancato allerta meteo per la giornata di ieri, nonostante le piogge localmente anche piuttosto intense. “La giornata di ieri– spiegano i previsori della Regione- e’ stata caratterizzata da piogge diffuse su quasi tutte le zone, con intensita’ al piu’ moderata e un unico temporale forte che ha interessato il centro della regione“. Ma l’emanazione di uno stato di allerta “non e’ legato solo alla quantita’ di acqua caduta dal cielo ma anche all’intervallo di tempo in cui cade e agli effetti che comporta al suolo“. Cosi’ ieri, su tutta la Liguria vigeva il semaforo verde perche’ “la previsione della pioggia indicava con relativa certezza intervalli di alcune ore tra una precipitazione e l’altra” e “le condizioni di saturazione del suolo” erano “inizialmente prossime allo zero” cosicche’ “il terreno ha avuto modo di assorbire l’acqua caduta dal cielo senza restituirla subito in superficie“. Dopo le piogge, la zona savonese risulta pero’ satura e nuove precipitazioni nelle prossime ore potrebbero dar luogo all’emanazione di un’allerta.