Maltempo Milano: il Lambro non è esondato, solo “un problema con i tombini”

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A seguito del forte nubifragio verificatosi in mattinata, il livello del Lambro a Milano è 70 centimetri sotto la soglia critica: lo conferma la protezione civile lombarda che ha escluso una esondazione del fiume nella zona a est di Milano. E’ stato piuttosto – spiegano dalla protezione civile e dalla centrale operativa dei vigili del fuoco – un problema coi tombini che sono saltati in alcuni casi ma senza provocare grossi problemi. “Tutti i fiumi in entrata a Milano sono sotto la soglia di criticità e non destano alcuna preoccupazione“. “Ci sono dei problemi con tombini che non raccolgono acqua ma nulla di preoccupante“.

Tecnicamente il Lambro non è fuoriuscito. Si sono però verificati dei fenomeni di rigurgito idrico dai tombini dovuti alla intensità delle precipitazioni e all’insufficiente dimensionamento della rete fognaria che non è in grado di supportare la pressione dell’acqua“: ha precisato l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali. “I fiumi Lambro e Seveso sono entrambi sotto la soglia di ordinaria criticità. E’ ancora attiva la criticità moderata (codice arancio) per rischio idraulico sulla zona omogena IM-09 che comprende anche il nodo idraulico di Milano. La Regione Lombardia sta monitorando la situazione“.

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