La scorsa notte Marte ha raggiunto la minima distanza dalla Terra degli ultimi dieci anni, nella fattispecie 120,7 milioni di chilometri. Bisognerà attendere il 31 luglio 2018 perché i due pianeti siano di nuovo così vicini, ha informato la Nasa. La distanza media fra la Terra e Marte è di 225 milioni di chilometri circa ma poiche hanno delle orbite ellittiche si avvicinano e si allontanano l’uno dall’altro in funzione della loro posizione. Le loro orbite possono essere anche modificate dalla presenza di altri pianeti in prossimità. Giove, per esempio, il più grande pianeta del nostro sistema solare, influenza grandemente l’orbita di Marte. Se la distanza media fra i due pianeti è di 225 milioni di chilometri, essi possono allontanarsi al massimo di 402,3 milioni di chilometri quando si trovano in posizione diametralmente opposta rispetto al sole. Quando raggiungono invece la massima vicinanza si trovano a 54,6 milioni di chilometri l’uno dall’altro.
Il record risale al 2003 quando Marte si era avvicinato di 56,3 milioni di chilometri, la minore distanza in 60.000 anni. Bisognerà attendere il 2287 perchè i due pianeti si trovino di nuovo così vicini. Il Pianeta rosso si era trovato a 69,2 milioni di chilometri dalla Terra nel 2005. Marte è particolarmente brillante dalla metà di maggio. Il Pianeta rosso continuerà a apparire come un grosso punto luminoso nel cielo tutta la settimana prima di cominciare a perdere di intensità dalla metà di giugno. Questa visibilità di Marte, anche a occhio nudo, si verifica solo una o due volte ogni 15 o 17 anni, ha precisatro la Nasa.