Onde gravitazionali: arriva il vino dedicato alla scoperta, è “Appassimento” un’etichetta tutta italiana

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Enoitalia, azienda vinicola di Calmasino di Bardolino, tra le prime dieci in Italia metterà in commercio l’etichetta limited edition “Appassimento”, dedicata alla scoperta delle onde gravitazionali e ha deciso di destinare parte dei proventi proprio all’attività di ricerca scientifica. Un delegazione del team Virgo di Padova e di Trento dell’Istituto nazionale di fisica nucleare ha visitato l’azienda incontrando il presidente Giorgio Pizzolo, Mauro Mezzetto direttore sezione Infn Padova, Jean-Pierre Zendri responsabile gruppo Virgo di Padova, i ricercatori Marco Bazzan, Lisa Zangardo, Claudia Lazzaro, Livia Conti, Marco Vardaro, Antonella Maraner, di Padova, Matteo Leonardi, di Trento. Presente anche il sindaco di Bardolino Ivan De Beni.

Crescita e innovazione sono la costante della nostra azienda, che riteniamo non possa prescindere dalla valorizzazione dei traguardi dell’italianità” spiega aggiugnedo: “Fra cui eccelle la scoperta delle onde gravitazionali, grazie al ruolo determinante di un team italiano. Ospitare oggi nella nostra azienda i ricercatori e poter discutere un progetto che permette supporto concreto al loro lavoro fa parte del nostro orizzonte strategico, che punta a diffondere il genio del nostro paese. Con il nostro vino vogliamo raccontare all’estero l’Italia dei talenti, non solo quella bella e buona, ma anche quella orgogliosa delle sue conquiste“. “Siamo rimasti sorpresi positivamente dall’invito di Enoitalia, è la prima volta che riscuotiamo l’interesse di un’azienda che appartiene a un mondo non prossimo al nostro” è il commento dei ricercatori Infn, che per l’occasione hanno illustrato anche la loro attività.

Un altro grande progetto a cui collaboriamo – continuano – riguarda la realizzazione di un potente strumento di rivelazione su satelliti che consentirebbe di osservare le onde gravitazionali dallo spazio. Inoltre stiamo esplorando, con il superacceleratore Lhc del Cern a Ginevra, e dunque nello studio delle particelle, una zona di energia che nessuno finora aveva mai visto. C’è poi la ricerca di materia oscura e lo studio della fisica dei neutrini, in cui i Laboratori sotterranei del Gran Sasso dell’Infn sono al top mondiale“.

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