Da Montagna Grande a Cuddia Attalora resistono pochi focolai, ma dopo 4 giorni Pantelleria non brucia più. I Canadair hanno concluso la loro missione. Pantelleria aspetta che l’emergenza finisca così da poter contare i danni. “Ricostruiamo la bellezza di Pantelleria. Il governo intervenga subito” e’ il messaggio lanciato sui social da Agora’, nella quale si ritrovano i “giovani accomunati dall’amore per Pantelleria“. Sono loro a lanciare ora una petizione on line ?#?SavePantelleria? per una raccolta di firme da inviare a Matteo Renzi e ai ministri Maurizio Martina (Politiche agricole) e Gian Luca Galletti (Ambiente).
“Tutto quello che ci teneva legati a questo piccolo scoglio nel mare – scrivono – sta andando in fumo“. Ma la vita riprendera’ subito, avverte il sindaco Salvatore Gabriele che richiama il “senso di appartenenza” e le “bellezze risparmiate dal disastro” per progettare il futuro. Gabriele torna a denunciare l’azione criminale degli incendiari ma anche l’immobilismo “di chi ostacola la crescita di un territorio” che pensa invece di promuovere “sviluppo e cultura“.Quasi tutte le localita’ di interesse turistico sono state toccate dall’incendio: oltre a Montagna Grande e Cuddia Attalora, le fiamme hanno investito anche Fossa del Russo, Dietro l’isola, Benicolao, Kassa’-Karebi, Favarelle, Costone di Serraglia. Sono luoghi molto apprezzati e carichi di storia. Sullo sfondo circola qualche polemica come quella innescata dalla deputata del M5s Valentina Palmeri che, accanto al rammarico per la scomparsa di ettari di macchia mediterranea, esprime la “rabbia per la lentezza con cui sono partite le operazioni di spegnimento” e si chiede: “Ma Crocetta dov’e’?“.