Revello: raccolti oltre 2.500 pezzi, per un totale di 25.000 kg di PFU provenienti dal mondo dell’agricoltura

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Sono stati raccolti pneumatici di tutte le dimensioni, anche quelli più grandi, di camion, di trattori e di macchine agricole da raccolta o da trattamento, per un quantitativo pari a oltre 2.500 pezzi, per un totale di 25 tonnellate. Una presenza così rilevante si spiega con il fatto che in agricoltura gli PFU vengono spesso utilizzati per altri usi, come l’ancoraggio per le coperture dei silos orizzontali destinati al deposito di merci e prodotti granulari sfusi.

Le gomme giunte a fine vita, portate dagli agricoltori stessi nel piazzale antistante la chiesa di San Firmino, sono state caricate sui mezzi di EcoTyre, il Consorzio, primo in Italia per numero di Soci (oltre 400 tra produttori e importatori di pneumatici) attivo nella raccolta e gestione degli PFU in tutta Italia e promotore del progetto PFU Zero, e condotti presso gli impianti di trattamento.

foto2Questi rifiuti agricoli, una volta cessata la loro funzione, dovrebbero seguire la filiera tradizionale presso i gommisti (dai quali il ritiro è sempre gratuito per tutti) ma non è sempre così. EcoTyre ha realizzato questa raccolta straordinaria con finalità specifiche di sensibilizzazione verso gli agricoltori. Se correttamente gestita, infatti, la maggior parte degli PFU viene triturata per produrre il “granulato di gomma”, un materiale di riciclo che può essere riutilizzato in una molteplicità di forme: nei sottofondi stradali, nel rivestimento di piste di atletica, di aree gioco per bambini e molto altro. La restante parte è, invece, destinata al recupero energetico.

Questa raccolta rientra nel più ampio progetto di EcoTyre, PFU ZERO, che ha l’obiettivo di avere a disposizione una mappatura delle situazioni di abbandono di PFU segnalate da enti locali, associazioni e cittadini. PFU Zero ha già permesso di raccogliere, nel 2015, oltre un milione di pneumatici grazie a oltre 60 interventi in 11 Regioni italiane. Le raccolte straordinarie eseguite da EcoTyre sono svolte in modalità totalmente gratuita e senza alcun costo per le Amministrazioni locali. È possibile segnalare un deposito abbandonato di PFU, collegandosi al sito internet dedicato (www.pfuzero.ecotyre.it): EcoTyre valuta ogni segnalazione, coordinandosi con gli enti locali per gli interventi di raccolta.

“Abbiamo aderito con entusiasmo – ha detto Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – a questo progetto del Comune di Revello. Il mondo agricolo, infatti, è stato coinvolto in prima linea nella raccolta straordinaria di PFU e ha dato un contributo fondamentale. Questa iniziativa rientra tra le nostre attività volte alla sensibilizzazione dei cittadini. I PFU, infatti, se gestiti correttamente, sono una vera e propria risorsa in quanto possono essere recuperati al 100% e reimpiegati in numerosi utilizzi”.

“Questo progetto con EcoTyre – ha affermato Giuseppe Felice Crosetti, Assessore all’Ambiente del Comune di Revello – è stato un’ottima opportunità per il nostro Comune. Il servizio, infatti, completamente gratuito per i cittadini, ha riscosso un grande successo”.

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