Ricerca: “per contrastare la fuga di cervelli servono maggiori fondi”

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La fuga dei cervelli si arresta soltanto facendo infrastrutture significative qui in Italia: non basta stanziare 10 o 20 milioni per far tornare un cervello se questo poi qui non ha mezzi“. Cosi’ la professoressa Emilia Chiancone, presidente della “Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL” (dei quaranta), a margine dell’evento di inaugurazione del terzo anno dell’Accademia delle Scienze d’Abruzzo, cui ha presenziato ieri sera all’Aquila. “Un’altra cosa che danneggia moltissimo i ricercatori e’ la burocrazia – ha evidenziato la docente gia’ stretta collaboratrice del Premio Nobel Rita Levi Montalcini-. Nel 2008 ho finito di dirigere una struttura pubblica, non e’ un secolo, e da allora e’ peggiorata tantissimo“.

Questi sono due handicap gravissimi, gli enti di ricerca andrebbero svincolati dal sistema burocratico, per l’acquisto della strumentazione non si possono applicare le stesse regole nei ministeri per l’acquisto della carta e della cancelleria“, ha sottolineato. “Il sistema delle Universita’ lo vedo in stasi, purtroppo: c’e’ il problema comune della burocrazia e il mancato rinnovo della classe docente – ha concluso la Chiancone -. Siamo andati in pensione in tantissimi negli ultimi anni e comunque non c’e’ stato rinnovo e questo per il futuro sara’ gravissimo“. ”I fondi dello Stato a disposizione di enti morali come l’Accademia delle Scienze stanno diminuendo sempre piu’, nonostante io ritenga che la diffusione della cultura scientifica sia importantissima per il nostro Paese, che oso definire scientificamente analfabeta“. Cosi’ la professoressa Emilia Chiancone, presidente della “Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL“, a margine dell’evento di inaugurazione del terzo anno dell’Accademia delle Scienze d’Abruzzo, cui ha presenziato ieri sera all’Aquila.

Di questa mancanza di cultura abbiamo avuto esempi notevoli, basta citare Stamina ma se ne potrebbero citare tanti altri – ha proseguito la studiosa -. Il fatto che manchi la cultura scientifica e’ un handicap per il futuro di questo Paese. Con i pochi soldi che abbiamo dal governo cerchiamo di fare molto o moltissimo per la scuola, per la formazione degli insegnanti e per gli studenti“. La docente ha rimarcato che “a differenza delle Accademie dei Lincei o della Crusca, che sono enti pubblici, noi siamo ente morale. Per questo tipo di enti la situazione e’ piuttosto difficile, ci occupiamo solo di scienza, di diffusione della cultura storico-scientifica e di tutela del patrimonio“.

Sta per cominciare un’iniziativa, il portale degli archivi della scienza, progetto finanziato dal ministero che facciamo insieme al Museo della Scienza e tecnica ‘Leonardo Da Vinci’ di Milano“. Cosi’ la professoressa Emilia Chiancone, presidente della “Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL” (dei quaranta), a margine dell’evento di inaugurazione del terzo anno dell’Accademia delle Scienze d’Abruzzo, cui ha presenziato ieri sera all’Aquila. La docente, gia’ stretta collaboratrice del Premio Nobel Rita Levi Montalcini, ha spiegato che “un altro aspetto che mi preme molto e’ la custodia e la valorizzazione della memoria storico scientifica“. Il portale “sara’ inserito nel contesto del sistema archivistico nazionale, c’era la moda e non la scienza eppure abbiamo un grande patrimonio, perche’ abbiamo avuto moltissimi scienziati, – ha concluso – che va custodito e valorizzato“.

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