I medici italiani pensano al futuro. E promettono di mettere in campo un progetto di mobilitazione di tutta la professione medica e odontoiatrica, a partire dall’analisi dei cambiamenti in atto a tutti i livelli: nella scienza, nella società, nei bisogni di salute delle persone, nei sistemi sanitari italiani ed europei, con l’obiettivo di offrire riposte utili. Il confronto, organizzato dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo), è in programma a Rimini, dal 19 al 21 maggio, alla III Conferenza nazionale della professione medica e odontoiatrica, dal titolo ‘‘Guardiamo al futuro – quale medico, quale paziente, quale sistema sanitario, quale medicina?“, che sarà presentata domani a Roma.
“Come medici e come cittadini, possiamo e dobbiamo trovare il modo di orientarci nella situazione attuale e prevedere gli sviluppi della nostra società e del nostro sistema sanitario – afferma il presidente della Fnomceo, Roberta Chersevani – dando risposte adeguate attraverso una formazione coerente con la necessità di assicurare alle persone una sempre attenta risposta ai bisogni di salute. La salute è infatti uno dei beni primari dell’uomo, diritto costituzionalmente protetto, e va difeso e mantenuto“. Ma questa difesa, si legge in una nota della Fnomceo, “diventa ogni giorno più difficile e problematica per l’emergere di obiettivi di natura economica e politica che prevalgono su quelli tradizionali della quantità e qualità delle cure. Per questo antagonismo di obiettivi, medici e pazienti sono sempre più disorientati, preoccupati ed impauriti dai possibili effetti dei cambiamenti che si risolvono invece troppo spesso in spreco, velleitarismo, disagio e frustrazione“.
“Non dobbiamo mai dimenticare – continua Chersevani – che, a fronte di un continuo affastellarsi di leggi e regolamenti,s pesso contraddittori, di obblighi impropri, di circolari, di ordini e contrordini, di ingiunzioni burocratiche vessatorie, la medicina vera risiede nel rapporto medico-paziente. Non c’è medicina senza medici. Non c’è sanità senza medici. Non c’è salute senza medici“. A Rimini, dopo la giornata inaugurale, nella quale verranno illustrati il contesto, l’evoluzione e i principi fondanti della professione medica e odontoiatrica, il venerdì i partecipanti si divideranno in quattro workshop, per definire il medico, il paziente, la medicina e l’organizzazione sanitaria del futuro.